Le anime della città vecchia. Fabrizio De André oltre la (prima) persona singolare

L’associazione Melting Pop presenta il concerto-spettacolo

Le anime della città vecchia. Fabrizio De André oltre la (prima) persona singolare
Orchestra Chansonnier
Diretta da Sebastiano Beozzo
Interventi di Simone Zacchini

Domenica 26 novembre, ore 20.30
Teatro del Centro Scolastico, Borgo Valsugana

Il concerto è a prenotazione al seguente link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-leanime-
della-citta-vecchia-728758806207?aff=erelexpmlt&keep_tld=1 

L'ingresso è gratuito!

Le anime della città vecchia si articola in un continuo susseguirsi e alternarsi di
arrangiamenti dei brani più celebri e significativi di Fabrizio De André e di brevi
interventi di Simone Zacchini a commento dei testi ascoltati e come esempi della
poetica e del pensiero dell’autore.
Simone Zacchini, professore presso l’Università di Siena, ha pubblicato nell’estate del
2022 un libro intitolato La Filosofia di De André; il libro apre un inedito viaggio dentro
al mondo del cantautore genovese, le cui opere fanno inevitabilmente sorgere domande
su tematiche esistenziali e su alcuni aspetti dei rapporti sociali, con una particolare cura
per le minoranze e gli emarginati.
Le intenzioni e i temi del programma sono riassunti efficacemente proprio nel titolo,
che vuole sottolineare uno degli aspetti principali che differenzia Fabrizio De André dal
resto del mondo del cantautorato: una forte attitudine alla narrazione e la predilezione
per dei personaggi solitamente guardati con sospetto e diffidenza dalla borghesia (gli
ubriaconi, le prostitute, i ladri…).
L’Orchestra Chansonnier è una formazione giovanile nata nel 2023 all’interno di Oi
Dialogoi, progetto di ricerca del Conservatorio di Trento e Riva del Garda; è diretta dal
giovane musicista e compositore Sebastiano Beozzo, autore degli arrangiamenti
presentati in concerto. L’orchestra nasce dall’idea di unire strumenti e generi musicali
diversi, in modo da creare un trait-d’union sonoro che guardi aldilà delle etichette di
forme e di stile: un’orchestra ibrida, che spazia dagli archi, legni e ottoni, agli strumenti
e alla voce della musica moderna fino ad arrivare all’elettronica e alla musica
contemporanea.

Riproporre un repertorio come quello di De André ha un grande potenziale, oltre che
una grande importanza, perché le sue canzoni trattano temi che sono ancora molto
attuali, anche se scritte tanti anni fa. Il cantautore infatti viene ascoltato sia dalle vecchie
generazioni sia dalle nuove generazioni. Le sue canzoni in questo concerto-spettacolo
sono arrangiate in chiave moderna, per far emergere ancora i tratti moderni ed attuali
del repertorio del grande cantautore genovese.