Alla fine di
ottobre 2018 la tempesta “Vaia”, un evento atmosferico di proporzioni finora sconosciute per impatto e vastità, ha causato milioni di schianti di alberi in tutto l’arco alpino. Il
Trentino è stato colpito in varie zone e tutta l’area orientale dello storico
Parco delle Terme di Levico è stata pesantemente danneggiata con centottanta grandi alberi sradicati o spezzati. Sono state perse importanti
masse di vegetazione e con esse le principali viste dal parco che prima erano orientate su spazi di particolare valore verso l’esterno. Ora lo sguardo vaga verso un
paesaggio indefinito e il grande vuoto potrà essere colmato solo in molti decenni.
Per tenere viva la
memoria degli alberi monumentali sradicati dal terreno, mantenere lo spirito del luogo e tenere alta l’attenzione sul tema dei cambiamenti climatici che hanno causato questo disastroso evento, il
Servizio per il Sostegno Occupazionale e la Valorizzazione Ambientale della Provincia autonoma di Trento (soggetto organizzatore e capofila) assieme al
Comune di Levico Terme, a tsm-step Scuola per il Governo del Territorio e del Paesaggio, all'Osservatorio del Paesaggio del Trentino, all’Azienda per il Turismo Valsugana Lagorai e Arte Sella bandisce un
concorso di idee per progettisti e artisti singoli o associati, per la
progettazione e
realizzazione di installazioni da realizzarsi con materiale di recupero arboreo: tronchi e radici potranno essere riutilizzati e ricollocati nel parco a evocare il senso della “rinascita”.
In un contesto pesantemente modificato dalla
furia della natura, il progetto di paesaggio si avvale del contributo della
land art in un’operazione di memoria, riuso e riciclo. Le opere effimere ispirate al genius loci saranno motivo di riflessione sui grandi temi del riscaldamento globale e degli effetti causati dalle attività antropiche.
Le
installazioni dovranno preferibilmente costituire dei punti focali per dare il senso a nuove prospettive visive; rimarranno in loco fino al naturale deterioramento o fino a quando, a insindacabile giudizio del gestore del Parco, non saranno più ritenute sicure o congrue.
Requisiti di partecipazione
Il concorso è aperto a singoli o gruppi con almeno un soggetto che abbia comprovata esperienza in
campo artistico o abbia conseguito il
diploma di laurea specialistica in discipline artistiche,
scienze agrarie,
architettura,
ingegneria,
paesaggio o
laurea breve con master di specializzazione.
Sono esclusi soggetti con rapporti di familiarità con membri della giuria o che a qualsiasi titolo abbiano rapporti di lavoro con l’organizzazione dell’evento.
È facoltà della giuria ammettere al concorso i candidati dopo averne verificato i prerequisiti.
Iscrizioni
Entro la
mezzanotte del 1 giugno 2019 i candidati dovranno inviare una
PEC all’APT Valsugana aptvalsugana@pec.cooperazionetrentina.it manifestando l’interesse a partecipare allegando:
- Curriculum vitae del/dei candidati.
- Modulo d’iscrizione da scaricare direttamente dal sito
http://www.naturambiente.provincia.tn.it/parco_levico/ che dovrà essere completo dei dati anagrafici con codice fiscale/partita iva ed eventuale codice univoco e PEC per l’invio della fattura elettronica, se gruppo di privati dovrà essere indicato il nominativo di un rappresentante e la fattura sarà emessa a suo nome.
- Copia del bonifico attestante l’avvenuto versamento della quota di partecipazione di
€ 80,00.
Il bonifico dovrà essere fatto da un rappresentante per ogni Gruppo che sarà l’intestatario della fattura, se ditte o società sarà sufficiente l’intestazione. Il versamento va effettuato su c/c intestato a:
Azienda per il Turismo Valsugana Lagorai
Cassa Rurale Alta Valsugana
IBAN IT56H0817834940000018298288
Oggetto: Concorso Parco di Levico 2019
Per maggiori informazioni
Provincia Autonoma di Trento | Servizio per il Sostegno Occupazionale e Valorizzazione Ambientale
Tel: 0461 496123
Email:
serv.sova@provincia.tn.it
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