Arrampicata su ghiaccio
SCALARE CASCATE E PARETI DI GHIACCIO
Il freddo del ghiaccio e il caldo dell'adrenalina
La disciplina a cui appartiene l’
ice climbing è quella
dell’arrampicata, ma la tecnica varia, proprio perché l’attività si svolge ‘faccia a monte’ su pareti di ghiaccio con l’aiuto di
ramponi, piccozze, viti da ghiaccio e altra attrezzatura alpinistica.
Questa è
un’attività dalla forte scarica
adrenalinica e deve necessariamente accompagnarsi a
prudenza,
attenzione e
conoscenza tecnica. Per questo non è alla portata di tutti e prima di intraprendere un’arrampicata su ghiaccio è sempre meglio fare riferimento alle
Guide Alpine, le quali, oltre ad organizzare attività di ice climbing, forniscono informazioni tecniche e dati sulle condizioni del ghiaccio.
Cascate di ghiaccio in Valsugana
Sotto Cima d’Asta esiste un luogo che negli ultimi anni ha visto crescere in maniera esponenziale l’arrampicata su questo tipo di cascate: Malga Sorgazza (aperta tutto l’anno), divenuta nel corso del tempo un punto di incontro per gli “ice-climber”. Lungo tutta la valle sono, infatti, stati censiti una ventina di itinerari che possono essere classificati come “prima della Malga”, “dietro la Malga” e “dopo la Malga”. Mediamente le salite sono di media difficoltà, sviluppo contenuto e con soste attrezzate. Tutte le informazioni sono direttamente disponibili alla Malga stessa.
Come raggiungere Malga Sorgazza?
Per raggiungere Malga Sorgazza da Pieve Tesino si percorre la stradina comunale che sale da Val Malene, prima, e da Val Sorgazza poi, in direzione Cima d’Asta (vedi indicazioni stradali). Questa strada è lunga circa 9 km ed è spesso innevata o ghiacciata; a volte può essere interrotta per pericolo valanghe, in tal caso bisogna lasciare l’auto a circa 1 km dalla Malga e raggiungerla a piedi.