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I piccoli frutti di Sant'Orsola: una realtà sostenibile


Fragole, fragoline, lamponi, more, mirtilli, ribes bianchi o rossi, piccoli kiwi e ciliegie. Raccolti solamente a mano nelle ore più fresche del giorno per preservarne intatta la delicatezza, i frutti coltivati da Sant'Orsola sono l’esempio da seguire per la produzione a km 0.

Per scoprire come è nata la cooperativa agricola Sant’Orsola bisogna tornare indietro nel tempo, per l’esattezza a cinquanta anni fa. Nel 1972 alcuni volontari della Val dei Mocheni cominciano a coltivare fragole su indicazione della Provincia di Trento. Viene così costituito il primo nucleo della cooperativa assieme ad alcuni agricoltori del territorio. Prende campo un’espansione molto veloce della coltivazione delle fragole, che porterà poi al grande salto che avverrà definitivamente quando si cominceranno a cercare le varietà giuste dei piccoli frutti e le tecniche colturali più indicate.



Sant’Orsola ha saputo infatti aggiornarsi sempre verso un modello agroindustriale moderno che ha portato nel 2019 alla costruzione del Villaggio dei Piccoli Frutti a Cirè di Pergine, con l'obiettivo di aumentare la produzione, evitare lo spostamento di qualsiasi materiale fuori dal cantiere, integrare la coltivazione dei piccoli frutti con altre attività agricole e turistiche e puntare lo sguardo alla sostenibilità.

Per raggiungere gli stessi obiettivi si punta anche alla diminuzione dell'uso di prodotti chimici e all'allungamento della stagione produttiva, affidandosi prioritariamente alla qualità del prodotto, all'analisi e al controllo, con un grande rispetto dell'ambiente e un’estrema attenzione al risparmio dell'acqua.
I piccoli frutti di Sant’Orsola hanno un impiego gastronomico estremamente diffuso e variegato: infatti, vengono impiegati per l’aggiunta a yogurt, mousse, gelati e altri dolci al cucchiaio, l’aromatizzazione di liquori, l’estrazione di succhi di frutta, oltre che, ovviamente, per il consumo fresco. I frutti di bosco sono particolarmente ricchi di vitamina in primis, ma anche di fibre, acqua, sali minerali, sostanze fenoliche e fruttosio.



Se ti stessi domandando quali ricette poter preparare con i deliziosi piccoli frutti, la Sant’Orsola ha ben pensato di darci una marea di ispirazioni: scoprile cliccando qui!



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