menù
logo bianco
 
trentino
booking
X
Arrivo
 
Partenza
 
 
Adulti
 
Bambini

Alla scoperta dell'inverno in Valsugana & Lagorai!

 
Durante i mesi natalizi in Valsugana e Lagorai non ci si annoia mai…

Tante sono le opportunità che la valle sa offrire, basti pensare che proprio nel periodo da novembre a gennaio sono aperti i mercatini di Natale a Levico Terme e Pergine Valsugana con addobbi e prodotti tipici trentini, ma non solo, anche la neve regala grandi emozioni per gli amanti dello sci e della montagna.

Ecco di seguito la testimonianza di un turista:

“Mi ricordo ancora quella sera di novembre quando sono arrivato per la prima volta a Levico Terme dopo un lungo viaggio in treno! Appena sceso ho visto tantissime persone che percorrevano un lungo viale che portava ad un grande cancello che lasciava intravedere un imponente hotel: sembrava un castello tutto illuminato da una sfarzosa luce viola. E così mi sono chiesto dove ero arrivato e ho cominciato a seguirli!

Erano appena le ore 18:00, la sera era ormai arrivata, il cielo si era tutto oscurato e cosparso di stelle e la magia del Natale si riusciva a vivere ancora di più…

Appena entrato dall’ingresso principale mi sembrava di essere all’interno di una favola magica… vedevo centinaia di persone che passeggiavano lungo i sentieri di un bellissimo parco, chiamato parco degli Asburgo, stupefatti e incantati dalla bellezza del posto.

Così ho deciso, preso dalla curiosità, di vedere che cosa era stato a meravigliare così tanto tutta quella gente…

Mi sono incamminato lungo gli stretti viali che portavano alla scoperta di piante mai viste sino ad allora, ma quello che mi ha colpito di più è stato un gigantesco faggio decorato da una moltitudine di luci ed ho scoperto che gli abitanti della zona lo chiamano “Panettone” appunto per la sua maestosità e per la sua forma.

Continuando a camminare sono potuto arrivare finalmente alle sessanta bancarelle addobbate a festa, immerse in un’atmosfera di ineguagliabile bellezza che esponevano gli oggetti più curiosi e caratteristici che avessi mai visto. Qui avrei sicuramente trovato qualcosa che mi sarebbe stato utile per i regali di Natale per tutta la famiglia.

Mi sono reso conto che l’atmosfera era qualcosa di magico grazie alle melodiche canzoni suonate da tre ragazzi vestiti da Babbo Natale “the Christmas Band” e le bancarelle erano ricche di bellissime decorazioni natalizie e luoghi dove potersi fermare per assaggiare i prodotti tipici della zona come i canederli, gli “Strauben”, la polenta con lo spezzatino, il formaggio di malga, assaggiare il vin brûlé o il bombardino, preparato solo come i trentini sanno fare, e molte altre specialità.

Ciò che sto per raccontarvi ora ha il sapore di una favola antica: stavo passeggiando per i viali quando una dama elegantemente vestita mi ha fatto un cenno di saluto, accanto a lei un nobiluomo le ha teso la mano e l’ha invitata a salire sulla sua carrozza. Senza accorgermene mi sono trovato immerso nella sfilata della corte Asburgica. Così mi sono chiesto se era realtà o se stavo sognando, anche perché mi sembrava di essere proprio in una favola dove potevo essere anche io stesso il vero protagonista.

Non vedevo l’ora di continuare il mio giretto per riuscire a vedere Babbo Natale che aspettava tutto infreddolito sul suo grande trono i bambini, con i 
quali aveva sempre una parola dolce e gentile e magari anche un dolcetto da regalare… e perché no, assieme agli amici elfi, aiutava i bambini a scrivere la letterina, fare lavoretti con le loro piccole manine che poi sarebbero stati un magnifico ricordo da portare a casa per ricordare quell’esperienza indimenticabile… Ma non è finita qui, mi sono stupito ad osservare come i bambini erano contenti a vedere una piccola fattoria proprio vicino al villaggio degli elfi, dove poter accarezzare gli animali e dar loro da mangiare.


Poi verso le 22:00, proprio non me lo aspettavo: ho visto molte persone che si riunivamo e mi sono chiesto dove stessero andando! Tutto d’un tratto mi sono spaventato poiché ho sentito degli spari ma, alzando gli occhi al cielo mi sono reso conto che si trattava di meravigliosi fuochi d’artificio simili ad una pioggia infuocata e colorata che aveva origine in cielo e ricadeva proprio sulla mia testa… sono rimasto a bocca aperta dallo stupore e dalla magnificenza di quello che stava accadendo intorno a me.

Il tempo era passato inesorabile, senza che io me ne accorgessi e purtroppo era giunto il momento di salire sull’autobus che mi avrebbe portato ad un hotel in centro paese. A malincuore ho lasciato quell’incantevole ed ovattato paesaggio, ma, ve lo giuro, anche lungo tutto il tragitto si poteva continuare a vivere la bellissima magia del Natale grazie alle innumerevoli e sfavillanti luminarie che come stelle e luminescenti fusi di ghiaccio scendevano dal cielo e illuminavano la strada. Peccato, la giornata era già giunta a termine!

Durante la notte, in sogno ho rivissuto i momenti più belli!

Il mattino dopo mi sono alzato all’alba, ho guardato dalla finestra ed ho visto una moltitudine di tetti bianchi, mi sembrava neve, in realtà era la brina che durante la stagione invernale ricopre il paesaggio come un sottile mantello di ghiaccio luccicante ai primi bagliori del sole. Che spettacolo!

Dopo una veloce colazione, mi sono recato nella hall dell’albergo ed assieme agli altri ospiti siamo saliti sul pullman che ci aspettava all’ingresso. Si sarebbe trattato di un’altra meravigliosa avventura?

Mentre questi pensieri attraversavano la mia mente la guida ci stava spiegando che avremo trascorso il resto della settimana in montagna in un paesaggio immerso nella neve e precisamente presso il Passo Brocon (a pochi chilometri dalla cittadina di Levico Terme).

Giunti a destinazione mi sono recato nella stanza che mi era stata assegnata in hotel e, dopo aver riposto le mie cose, siccome, come avrete capito sono una persona molto curiosa, ho iniziato a gironzolare per la struttura e a parlare con le receptionist che fin da subito si sono dimostrate delle persone molto disponibili e gentili: da loro ho saputo che in quella zona vengono organizzati dei pacchetti vacanza per la stagione invernale prettamente rivolti alle famiglie.

Io ero venuto in Trentino da solo per lavoro, dato che faccio il giornalista e dovevo documentare che cosa fossero e in che cosa consistessero i mercatini di Natale in Valsugana.

Ma, l’esperienza che stavo vivendo, mi ha fatto subito pensare a mia moglie e ai miei bambini e a quanto sarebbe stato bello rivivere assieme quest’esperienza.


In hotel mi hanno proposto un’offerta imperdibile ovvero la possibilità di prendere in considerazione una settimana bianca, comprensiva di cinque pernottamenti, prima colazione, più uno skipass diurno per cinque giorni, per sciare presso gli impianti Funivie Lagorai-Passo Brocon, al prezzo imperdibile di 109,00€ a persona invece che 399,00€.

Non mi sembrava vero, anche perché da sempre io e i miei cari siamo amanti dello sci da discesa e poter praticare questo sport in un paesaggio unico non ha eguali…

Mi sono affrettato a telefonare a casa e, dopo aver raccontato tutto quello che avevo visto e vissuto a mia moglie, abbiamo deciso che da lì a poco avremo trascorso dei giorni indimenticabili assieme.


Ho subito prenotato e poi, per conoscere meglio la zona sono uscito dall’hotel e mi sono ritrovato immerso in un bianco paesaggio invernale dove, 
nonostante la presenza della stazione sciistica Funivie Lagorai si poteva vivere in un clima di 
piena tranquillità e serenità immersi in un ambiente meraviglioso e, come potevo vedere anche da lontano, sicuro e alla portata di tutti.

Poco dopo mi è venuto un leggero languorino e mi sono recato a fare uno spuntino in uno degli accoglienti rifugi ad un passo dalle piste: qui ho potuto gustare uno squisito pranzetto costituito da piatti tipici della Valsugana e del Lagorai.

La settimana mi è letteralmente volata…. ora, se non mi credete recatevi anche voi in Valsugana, provate e poi… 


Per maggiori informazioni sulle settimane bianche visita il sito www.visitvalsugana.it/it/scopri-le-settimane-bianche/!


In collaborazione di Sara Ognibeni, per la realizzazione della sua tesi di laurea del corso di Alta Formazione Professionale "Management Turistico di Roncegno Terme".
unchecked checked
Richiedi Informazioni
E tu... di che vacanza sei?
I dati verranno trattati nel rispetto della normativa sulla protezione dei dati personali. Tutte le informazioni sono disponibili nella Privacy Policy.
Invia!