Nel mese di settembre l’APT Valsugana ha superato “l’esame” di verifica per il mantenimento del certificato di sostenibilità secondo i criteri del GSTC.
La Valsugana è ancora la prima ed unica destinazione certificata per il turismo sostenibile secondo il GSTC!
Un modello che mette la comunità al centro, un esempio positivo di
eccellenza italiana che conferma e ribadisce la forte attenzione che il territorio della Valsugana pone nei confronti della
sostenibilità e degli aspetti collegati ai
cambiamenti climatici.
Durante l’audit di settembre i certificatori hanno visitato diverse realtà del nostro territorio tra i quali alcune strutture ricettive, alcune strutture museali e hanno avuto numerosi incontri con altri stakeholders occupati nella realizzazione di progetti di riqualifica di aree naturali, progetti di valorizzazione ambientale e di gestione dei rifiuti.
La certificazione, un processo di continua crescita
La certificazione definisce e valorizza le caratteristiche intrinseche della destinazione turistica come
sistema territoriale (ad esempio l’attenzione per l’ambiente e per i cambiamenti climatici, le esperienze turistiche green e slow, la tutela e il benessere della comunità…). Insiste sul potenziamento delle azioni di sviluppo secondo logiche comunitarie e partecipate come chiave di accesso per un
turismo consapevole e di qualità. Perché il primo ambasciatore dello stile di vita sostenibile, da condividere e promuovere, è proprio la
collettività che vive responsabilmente il territorio e mette il proprio benessere al centro…
verso l’eco-destinazione.
Un impegno che la nostra località traduce quotidianamente in quattro
principali obiettivi:
• dimostrare una gestione sostenibile della destinazione
•
massimizzare i benefici sociali ed economici e minimizzare gli impatti negativi per la comunità ospitante
•
massimizzare i benefici per le comunità, i visitatori e il patrimonio culturale e minimizzare gli impatti negativi
•
massimizzare i benefici all’ambiente e minimizzare gli impatti negativi
Il mantenimento del certificato è stato brillantemente superato grazie allo sforzo dell’APT Valsugana Lagorai e degli
stakeholder del territorio e al supporto nell’attività di coordinamento e partecipazione della società
Etifor, spin-off dell’
Università di Padova, membro del GSTC e prima azienda di consulenza in Italia a sostenere il percorso di certificazione di una destinazione. La società accreditata per l’effettuazione dell’audit di verifica è stata invece
Vireo srl, anch’essa con sede a Padova.
Cos'è il GSTC - Global Sustainable Tourism Council?
Il Global Sustainable Tourism Council (GSTC) è un’
organizzazione non-profit, che rappresenta svariati membri a livello globale, tra cui l’
Organizzazione Mondiale per il Turismo (UNWTO), ONG, governi nazionali e locali e operatori di varia natura, accomunati dalla volontà di raggiungere best practice nell’ambito del turismo sostenibile.
Questo organismo si pone l’obiettivo di
definire e gestire gli standard globali per la valutazione dei criteri di sostenibilità di destinazioni, tour operators e strutture ricettive.
I criteri alla base della certificazione GSTC (Global Sustainable Tourism Council) sono stati definiti a partire dai
17 Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite, i quali, attraverso l’impegno di diverse organizzazioni, tra le quali
l’UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo), sono stati tradotti in oltre cento indicatori concreti e specifici per destinazioni turistiche, tour operator e strutture ricettive. Molte aziende leader del settore come TUI ed Alpitour hanno già adottato queste linee guida, implementando nelle loro
strategie i valori della sostenibilità.
Scopri di più su questo percorso!