La costruzione trecentesca conservava frammenti di affreschi risalenti al XVI e al XV secolo, nonché una pala d'altare cinquecentesca dipinta a fresco. Durante i restauri della seconda metà del XX secolo, sotto il moderno rosone ne venne ritrovato uno i legno di larice, reliazzato all'inizio del XVI secolo. All'interno si può osservare un'interessante statua settecentesca rappresentante San Donato, recentemente attribuita allo scultore Giuseppe Antonio Sartori o alla sua scuola. Sull'esterno si ammira un'affresco, in parte cancellato, rappresentante San Cristoforo (inizio XVI secolo). Informazioni: Per visite, rivolgersi al signor Rizzà Renato, tel: (0039) 0461 762830.