Museo della Musica
Il Museo degli Strumenti Musicali Popolari, che ha sede nell'ex canonica di S. Brigida, ospita più di 500 strumenti provenienti da 45 Stati, rappresentanti tutti e 5 i Continenti, e suddivisi in 7 sale tematiche.
La particolarità degli strumenti è che tutti appartengono a collezioni private, molti sono di proprietà del direttore del Coro San Osvaldo e del Museo, Salvatore La Rosa, altri sono di proprietà del Coro stesso, dei coristi o di collezionisti italiani e non che hanno voluto mettere a disposizione della fruizione del pubblico i propri "gioielli musicali".
Durante la visita si compie una sorta di viaggio attraverso tempi e popoli, tutti caratterizzati da una diversa musicalità.
E' possibile ammirare strumenti e testi dal 1800 circa in poi; tra gli strumenti più antichi, un armonium costruito in Francia a metà dell' '800 e appartenuto alla parrocchia di S. Brigida, tra i testi più antichi invece, un Vesperale Romanus del 1854 ed un Messale Romanum del 1888.
Il Museo degli Strumenti Musicali Popolari è parte di un progetto più ampio realizzato dal Coro San Osvaldo di cui fa parte anche l'Accademia S. Osvaldo, una scuola musicale aperta a bambini, ragazzi ed adulti.
In ottemperanza alle disposizioni governative vigenti (DPCM del 23 luglio 2021), dal 6 agosto 2021 per accedere al museo e alle sue sedi territoriali e per partecipare agli eventi è necessario presentare il Green Pass. Sono esentati i bambini minori di 12 anni e persone che per comprovati motivi di salute, sulla base di idonea certificazione medica, non possono vaccinarsi.
É possibile visitare il museo solo su prenotazione:
info@museodellamusicaroncegno.it
o chiamando il numero (0039) 345 8714426 - 340 7701815
L'entrata è libera. É richiesto un piccolo contributo per la visita guidata.
www.museodellamusicaroncegno.it
VACANZA DOG FRIENDLY: accesso consentito ai cani al
guinzaglio di taglia piccola esclusivamente se tenuti in braccio.