La Valsugana è la prima ed unica destinazione certificata per il turismo sostenibile a livello mondiale secondo i criteri
GSTC. Un processo partecipativo senza precedenti che ha portato al riconoscimento del sistema-territorio come prima destinazione turistica certificata GSTC a
livello italiano e la prima in
Europa e nel
mondo secondo gli standard GSTC.
Un modello che mette la comunità al centro, un esempio positivo di
eccellenza italiana che conferma e ribadisce la forte attenzione che il territorio della Valsugana pone nei confronti della
sostenibilità e degli aspetti collegati ai
cambiamenti climatici.
Cos'è il GSTC - Global Sustainable Tourism Council ?
Il Global Sustainable Tourism Council (GSTC) è
un’organizzazione non-profit, che rappresenta svariati membri a livello globale, tra cui l’
Organizzazione Mondiale per il Turismo (UNWTO), ONG, governi nazionali e locali e operatori di varia natura, accomunati dalla volontà di raggiungere best practice nell’ambito del turismo sostenibile.
Questo organismo si pone l’obiettivo di
definire e gestire gli standard globali per la valutazione dei criteri di sostenibilità di destinazioni, tour operators e strutture ricettive.
I criteri alla base della certificazione GSTC (Global Sustainable Tourism Council) sono stati definiti a partire dai
17 Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite, i quali, attraverso l’impegno di diverse organizzazioni, tra le quali l’
UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo), sono stati tradotti in oltre cento indicatori concreti e specifici per destinazioni turistiche, tour operator e strutture ricettive. Molte aziende leader del settore come TUI ed Alpitour hanno già adottato queste linee guida, implementando nelle loro
strategie i valori della sostenibilità.
La certificazione, un punto di partenza
La certificazione GSTC non è un semplice traguardo. Definisce e valorizza le caratteristiche intrinseche della destinazione turistica come
sistema territoriale (ad esempio l’attenzione per l’ambiente e per i cambiamenti climatici, le esperienze turistiche green e slow, la tutela e il benessere della comunità…). Insiste sul potenziamento delle azioni di sviluppo secondo logiche comunitarie e partecipate come chiave di accesso per un
turismo consapevole e di qualità. Perché il primo ambasciatore dello stile di vita sostenibile, da condividere e promuovere, è proprio la
collettività che vive responsabilmente il territorio e mette il proprio benessere al centro…
verso l’eco-destinazione.
Un impegno che la nostra località traduce quotidianamente in quattro
principali obiettivi:
- dimostrare una gestione sostenibile della destinazione
- massimizzare i benefici sociali ed economici e minimizzare gli impatti negativi per la comunità ospitante
- massimizzare i benefici per le comunità, i visitatori e il patrimonio culturale e minimizzare gli impatti negativi
- massimizzare i benefici all’ambiente e minimizzare gli impatti negativi
La certificazione è stata ottenuta grazie allo sforzo dell’APT Valsugana Lagorai e degli
stakeholder del territorio e al supporto nell’attività di coordinamento e partecipazione della società
Etifor, spin-off dell’
Università di Padova, membro del GSTC e prima azienda di consulenza in Italia a sostenere il percorso di certificazione di una destinazione. La società accreditata per l’effettuazione dell’audit è stata invece
Vireo srl, anch’essa con sede a Padova.
Scopri di più su questo percorso!
Ecco il post di presentazione del Ministro Fraccaro: