Novaledo Si tratta di un fortilizio antico molto importante (“clusa Xichi”, chiusa di Sicone del XIV secolo; Ciusa del Marter sulla “strada imperiale”): due torri erette l’una di fronte all’altra con un ponte levatoio bloccavano la strada, in un punto obbligato, fra il monte e il Lago Morto, ora prosciugato. Nel luogo furono trovate monete e altre reliquie romane. Secondo alcuni la fortezza sarebbe stata l’antemurale di quella di Ausugo, distrutta poi dai Franchi (590). Passata in potere di Siccone di Caldonazzo, la Tor Quadra fu smantellata nel 1285 dai Vicentini. Una tradizione popolare racconta che, nella zona dei Masi, sorgeva una città detta Novaledo, sepolta sotto una grande frana staccatasi dal Monte Creta.