Ubicata fuori dal centro abitato, è una chiesa di antica fondazione; venne ampliata bel Cinquecento e nell'Ottocento; dopo i pesanti danneggiamenti subiti nella Prima Guerra Mondiale fu oggetto di restauro. La data 1606 è scolpita sull'architrave dell'ingresso principale. L'antico fonte battesimale riporta la data 1587. Sopra l'ingresso laterale si trova una pala rappresentante San Biagio, opera di O. Gaigher (1929). Le due acquasantiere ai lati della stessa riportano le datazioni 1300 e 1608. Sugli altari laterali, come anche nella zona absidale, sono collocate interessanti statue lignee settecentesche. Dal sagrato della chiesa si ha una bella vista sulla Valsugana e sul gruppo di Cimòn Rava.