Chiesa di Sant'Ippolito e Cassiano
La piccola chiesa dei SS. Ippolito e Cassiano venne costruita nel 1436 sopra il dosso sovrastante Castello Tesino su iniziativa del notaio Donato Pelloso e, nei due anni successivi, venne interamente ornata ad affresco.
A metà del 1600, per ordine del Vescovo di Feltre, la chiesa fu completamente intonacata ed imbiancata e nei secoli successivi si perse la memoria delle rappresentazioni artistiche della chiesa.
Nell'estate del 1927 gli affreschi della chiesetta vennero casualmente riportati alla luce da uno studente di medicina del luogo, Ermete Sordo. Seguì una grande opera di restauro da parte della Sovraintendenza delle Belle Arti di Trento che riportò alla luce gli antichi dipinti, purtroppo in parte distrutti dall'azione dell'intonaco e dall'apertura di nuove finestre nel periodo precedente.
Nell'abside campeggia il Cristo Pantocratore dentro la mandorla iridata, attorniato dai simboli dei 4 Evangelisti. Sull'arco di trionfo era affrescata una splendida annunciazione, di cui rimane solo la parte destra riportante l'Arcangelo Gabriele. Nel registro sottostante sono raffigurati gli Apostoli. Di fronte siedono nuovamente gli Apostoli, destinati ad essere testimoni del Giudizio Universale rappresentato nel registro sottostante (sulla sinistra le Mura di Gerusalemme e sulla destra l'Inferno).
Sulla parte sinistra, oltre alle tante immagini di santi, i principali temi sacri rappresentati sono la Trinità, l'Ultima Cena, l'Elemosina di San Martino e, nella parte inferiore, una splendida Incoronazione della Madonna con Bambino e Angeli.
Analogamente lungo la parete destra dell'aula, in alto, si susseguono altri riquadri con varie figure di santi, nonché gli episodi delle Stimmate di San Francesco, del Battesimo di Cristo e della Madonna con Bambino e Santi. Nella fascia inferiore trovano posto altri santi e la particolare immagine del Cristo della Domenica, attorniato dai simboli delle attività proibite nei giorni festivi.
Particolare di questa parete è il racconto, in 12 scene su due registri, del celebre "Miracolo dell'Impiccato" operato da San Giacomo maggiore, il santo Apostolo titolare del santuario spagnolo di Compostela.
Molti degli affreschi riportano in basso le raffigurazione dei committenti.
All'esterno, ormai praticamente cancellato, un affresco di San Cristoforo.
Visite: vengono normalmente organizzate delle visite guidate settimanali durante il periodo estivo
Per informazioni:
APT Valsugana, Ufficio di Castello Tesino, tel. 0461 727730
Biblioteca comunale, tel. 0461 593232