La natura
Rispettiamo la montagna
Viviamo la montagna come abbiamo sempre fatto da generazioni iniziando a rispettarla e occupandoci della sua manutenzione spesso affidata a gruppi di volontari organizzati in sezioni della SAT Società Alpinisti Trentini che qui gestiscono 765 km di sentieri: oltre 190 ore di passeggiate a tua disposizione, più di 25 giorni di cammino per 8 ore al giorno: un mondo da scoprire!
Una natura che cattura l’attenzione di speleologici per le sue ricche
grotte e anfratti che ti portano verso il centro della terra. Alcuni sono stati messi in sicurezza come le grotte di
Castel Tesino o quelle del Calgeron per vivere un’esperienza unica con tutta a famiglia.
Territorio ricco di
miniere da quelle millenarie
dell’Argentario sino a quelle più recenti come la
miniera di Calceranica che è rimasta attiva sino al 1964. Tanti appassionati sono pronti a raccontarti come si viveva una volta e quella che si era disposti a fare e rischiare per poter vivere qui senza dover emigrare all’estero in cerca di lavoro e fortuna.
Montagna, musica e arte
Montagne che i loro boschi oltre 43,3 mila ettari (
oltre 433 milioni di metri quadrati di alberi!!) purificano le acque rendendole potabile o uniche come nel caso delle sorgenti termali di Vetriolo le più alte di Europa che sgorgano a 1585 metri e poi scendono a valle dando origine agli
stabilimenti termali riconosciuti già a partire dall’800.
Un vero lusso che ci possiamo ancora permettere: da non perdere le centinai di fontane, sorgenti e torrenti dove sorga l’acqua fresca e pura.
Acqua che ci ha fatto diventare autosufficienti dal punto di vista energetico (da sempre): produciamo più energia idroelettrica, grazie ai dislivelli naturali, di quella che consumiamo.
La prima centrale idroelettrica a livello europeo è partita qui da noi a Serso, vicino a Pergine, entrando in produzione già nel 1893.
Acqua che rende le nostre montagna uniche con la presenza di oltre 100 laghetti alpini in quota e con i due
laghi Bandiera Blu del fondo valle, tra i più caldi d’Europa e balneabili sia con accesso alle spiagge pubbliche presidiate da assistenti bagnanti esperti sia presso i lidi privati che hanno ridotto di oltre 50% le loro capienze al fine di garantire la massima sicurezza e privacy.
Una montagna “contemporanea” che diventa un museo all’aria aperta come nel caso di
Arte Sella che da più di 30 anni rappresenta il luogo dove arte e cultura si fondono con la natura. Qui ancora di più abbiamo la possibilità di vivere un’esperienza unica dove anche il distanziamento diventa naturale considerato che il museo e le esposizioni sono immerse nei boschi.
La montagna da noi diventa teatro di eventi e manifestazioni portandoci ad affermare il vero concetto di cultura della montagna. Con questa logica nasce
Lagorai d’InCanto che ci vuole portare ad ascoltare la musica o gli artisti con le loro poesie in mezzo ai boschi. Anche i trekking con l’autore si muovono in questa direzione dove gruppi piccoli di persone avranno la possibilità di confrontarsi in un ambiente unico con i loro scrittori preferiti.