Venne eretta nella seconda metà del XV secolo in adempimento di un voto fatto dopo un'epidemia di peste. All'entrata, sui lati del bel viale che conduce alla chiesetta, si trovano due statue settecentesche. Qui si può anche ammirare una bella Via Crucis decorata da Francesco Raffaele Chiletto. Nel campanile di San Sebastiano, romantico, con cupola a cipolla di recente fattura, fu costretto a rifugiarsi nel 1575 Giorgio Castelrotto, Capitano di Primiero, perché sospettato di essere portatore di peste. All'interno notevoli statue lignee del XV e XVIII secolo. Nell'abside, suggestivo l'affresco sul quale si scorgono numerosi graffiti lasciati in segno di rispetto dai pellegrini nei secoli scorsi, i più antichi dei quali sono quattrocenteschi. La pala dell'Altar Gaigher, novecentesca, è opera di Orazio Gaigher. Dal parco antistante la chiesa, detto “la Rotonda”, si può godere di uno splendido panorama. Informazioni: La chiesa è visitabile tutti i giorni dalle 8,00 alle 18,00.