Eretta sulla piazza principale di San Giorgio, la chiesa, già esistente nel XII secolo, ai tempi della prima Crociata cui la leggenda vuole abbiano preso parte anche trecento Tesini, venne distrutta per ben 7 volte. L'aspetto attuale risale ai lavori del 1937. la facciata meridionale conserva due bei portali risalenti al XVI secolo. Sul prospetto principale si nota l'affresco di Alcide e Gianfranco Campestrini (1928). All'interno si trova uno dei cicli di affreschi maggiormente significativi del pittore veronese Carlo Donati (1929). Il pregiato altare maggiore, con statua equestre rappresentante san Giorgio che uccide il drago, è un prezioso lavoro dello scultore vicentino Giacomo Cassetti, genero di Orazio Marinali, uno tra gli scultori veneti più prestigiosi del Settecento.