Scoperta nel 1952 da alcuni ragazzi della frazione di Selva di Grigno, la Grotta della Bigonda non è ancora stata completamente esplorata. Più di 27 km di gallerie con dislivelli tra i + 35 metri ed i -100 metri ne fanno la più ampia grotta del Trentino e la più grande d'Italia dotata di un unico ingresso. La grotta è caratterizzata da circa 50 laghi interni e sifoni che in primavera si allagano raccogliendo le acque defluite dall'Altopiano della Marcesina. L'interno modellato dall'acqua presenta forme bizzarre in un quadro suggestivo. Diversi gruppi della SAT organizzano in questa grotta dei corsi di introduzione alla speleologia. Curiosità: si pensa che l'Abisso di Malga Fossetta (nel comune di Gallio sull'Altipiano dei Sette Comuni) con la sua profondità conosciuta di circa 1.000 metri, sia connesso con la Grotta della Bigonda. Data la sua complessità e gli improvvisi allagamenti, la grotta è visitabile solo da utenti esperti accompagnati dal Gruppo Grotte di Selva. Per informazioni: Gruppo Grotte CAI SAT Selva di Grigno Tel. +39 (347) 7879221 oppure +39 (339) 3350430 gruppogrotteselva@virgilio.it