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Corso Ausugum e Portici

Comune: Borgo Valsugana

Antica Via Imperiale, il Corso Ausugum era la strada principale del paese di Borgo Valsugana.

Ai lati del viale si trovano molti edifici di particolare pregio, tardorinascimentali e barocchi, i più significativi dei quali sono oggi segnalati tramite la presenza di totem che ne illustrano le principali caratteristiche; sulla facciata di alcuni di questi si possono ammirare affreschi cinquecenteschi rappresentanti per lo più scene legate alla Vergine Maria con Bambino e ai Santi, che, secondo la tradizione, furono dipinti dopo la peste del 1508.


Caratteristici del paese di Borgo sono gli ampi portici, simili a quelli di alcune città fluviali del Veneto, che permettono piacevoli passeggiate lungo il fiume Brenta.
Nella parte denominata “Lungo Brenta Trento” si trova dal 1997 la Sala Espositiva dedicata ad Alcide De Gasperi.


Particolare della zona lungo Brenta è il Ponte Veneziano
Il suggestivo ponte quattrocentesco, coronato da due edicole contenenti dei graffiti ispirati a due preziose opere seicentesche di Jacopo Fiorentini (figlio del più noto Lorenzo), membro di una bottega locale di stampo bassanesco, trovano posto le due sezioni in cui sono divisi i portici (Lungo Brenta Trieste e Lungo Brenta Trento). Borgo “Vecio”: uscendo dai portici, ci si trova nella graziosa  Piazza Dante, dalla quale si giunge, attraversando la pittoresca via della Gora (così chiamata perché vi scorreva “la gora”, il canale che alimentava i mulini e le botteghe del paese), nella zona denominata Borgo Vecchio, particolarmente interesse in quanto non toccata dalle modificazioni che nel Novecento interessarono il resto del paese. Notevoli, i palazzi su via Battisti, per lo più gotici, intervallati da qualche edificio rinascimentale e tardorinascimentale; graziosa la Piazzetta del Teatro Vecchio, che prende il nome dal vecchio teatro qui ubicato, oggi adibito ad abitazione privata. Nelle vicinanze della piazza si doveva un tempo incoronare una porta fortificata posta a protezione del paese. La tradizione racconta che la chiusura di questa, assieme all'altra porta posta vicino a palazzo Ceschi, in occasione della peste che si abbattè in Valsugana tra il 1630 e il 1634, salvò il paese dal contagio. Nuovo parco pubblico “Parco della pace Alfredo Dall'Oglio”: il parco trova posto nell'area posteriore alla chiesa arcipretale. E' accessibile da via Temanza e da Piazzetta Ceschi. Al suo interno ospita una bella fontana di recente costruzione con pavimentazione a mosaico di Enrico Ferrari, realizzata da Barbara Tamburini.

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