Pesca alla pedina nel Lago di Caldonazzo
La
pesca è un hobby molto diffuso in tutte le valli del
Trentino e, mentre in passato ha rappresentato soprattutto una fonte di integrazione alla dieta alimentare delle famiglie e di reddito per i pescatori professionisti, oggi viene praticata prevalentemente a fine ricreativo e hobbistico.
La gestione del patrimonio ittico viene affidata alle locali associazioni di pescatori che operano lungo i torrenti, fiumi e laghi della Provincia nell’ambito della “Legge provinciale sulla pesca". La legge stabilisce anche i periodi di pesca ammessi durante l’anno e le quantità giornaliere e le misure minime del prelevabile. Per una maggiore tutela del patrimonio ittico le singole associazioni normalmente riducono tempi/quantità e misure all’interno di questo quadro provinciale.
All’interno di questa cornice si distingue la
pesca alla pedina nel Lago di Caldonazzo. Viene praticata a piedi, camminando lungo le sponde del lago, trascinando, mediante l’impiego di lunghi pali, delle reti a strascico.
Le specie maggiormente pescate sono: il persico reale, il coregone, la trota di lago, la tinca e il luccio.