Il primo nucleo della chiesetta, poco più grande di un’edicola, venne eretto come manifestazione di ringraziamento ai santi Rocco e Sabastiano dopo l’epidemia di peste del 1631 quando Pergine fu risparmiata dal contagio. Nel 1662 il dottor Carlo Polacco la fece ampliare, e successivamente nel 1685 la fece ulteriormente abbellire e restaurare.
L’anno dopo venne nuovamente benedetta. Nel 1908 l’affresco del timpano, con raffigurati San Sebastiano (a destra) e San Rocco (a sinistra) fu restaurato dal famoso pittore perginese Tullio Garbari. Sono visibili anche alcuni elementi dello stemma della famiglia Polacco.
Nel 1992 sono stati rifatti il tetto e l’intonaco esterno.